C’era molta attesa intorno al nuovo film di Todd Phillips, regista di Starsky & Hutch ma soprattutto del grande successo Una notte da leoni. L’attesa era ulteriormente cresciuta scoprendo i due protagonisti di Parto col folle (terribile adattamento in italiano del titolo originale Due date): l’attore più richiesto di Hollywood, Robert Downey Jr. (Iron Man, Sherlock Holmes) e la sorpresa comica degli ultimi anni Zach Galifianakis (Alan in Una notte da leoni). Le aspettative si sono forse rivelate troppo alte.
Non si può dire che nel film non si rida, che non ci siano colpi di scena o che gli attori non propongano la loro grande personalità, però arriva inevitabile il confronto con Una notte da leoni. Il personaggio di Zach Galifianakis è identico, ma veramente uguale, allo svampito Alan che droga i suoi amici su un tetto di Las Vegas: stesse movenze, stessa idiozia e inevitabilmente stessa voce (molto caratterizzata dal doppiatore Roberto Stocchi). Parto col folle si presenta quasi come uno spin-off di Una notte da leoni, se non fosse che Alan Garner qui si chiama Ethan Trembley e che è accompagnato da un cane che si masturba invece che da un bambino. Per quanto riguarda Robert Downey Jr. il discorso non è molto diverso: sarà il doppiaggio italiano che non permette di cogliere a pieno la recitazione ma Tony Stark, Sherlock Holmes e Peter Highman sembrano lo stesso, per quanto eccezionale, personaggio. Grande stima per questo attore ritrovato e meritatamente sul tetto del mondo, però l’impressione è quella.
Tornando al film, la trama è semplice ma delle più efficaci: un road movie tra due sconosciuti che si imbattono in mille peripezie per raggiungere Los Angeles dove uno deve stare vicino alla moglie durante il parto e l’altro vuole proporsi come attore a Hollywood. Le analogie con Una notte da leoni non si limitano agli attori: situazioni impossibili da cui i protagonisti sembrano non poterne uscire, colpi di scena assurdi ma risolutivi, perdite di pazienza dovute alla stupidità di Galifianakis (in cui i più nerd si aspetterebbero di vedere Tony Stark indossare l’armatura di Iron Man e saccagnare per bene il malaugurato compagno di viaggio).
Si sa, quando le aspettative sono molto, forse troppo, alte è semplicissimo deluderle. Parto col folle non è un brutto film perché svolge il suo ruolo, cioè quello di divertire in quanto commedia. Ciò che però aveva impressionato di Una notte da leoni era proprio il discostarsi dalle solite commedie americane per proporsi come un vero cult per le nuove generazioni. Ma Todd Phillips è già pronto alla riscossa: il 27 maggio 2011 uscirà Una notte da leoni 2 che prevede una trasferta asiatica per il gruppo di amici e un incontro con nientepopodimeno che Bill Clinton!
Prime foto da Una notte da leoni 2 |
D9P
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