giovedì 10 febbraio 2011

Amichevoli internazionali di mercoledì


Un insolito “turno infrasettimanale” di amichevoli internazionali ha caratterizzato questo mercoledì con sfide di grande fascino e Nazionali blasonate che hanno scelto di affrontarsi per testare il loro livello di preparazione. Partendo da casa nostra abbiamo potuto ammirare la riedizione della semifinale del 2006, stesse squadre stesso stadio, ma differenti giocatori e risultato. Germania – Italia è stata una bella partita che ha visto gli azzurri giocare a calcio e questo è sicuramente un ottimo punto di partenza. Inizia a vedersi la mano di Cesare Prandelli che, avendo preso atto della mancanza di ali, ha deciso di puntare su un centrocampo ad alta qualità con l’innesto davanti alla difesa di Thiago Motta, Montolivo e De Rossi mezz’ali e Mauri da trequartista atipico. L’esperimento è riuscito, nonostante l’Italia sia passata in svantaggio e abbia rimontato solo nel finale, proprio perché si è visto un discreto fraseggio ed è apparsa la voglia di giocare a calcio di squadra. La Germania per contro è sembrata fin troppo in soggezione dopo il gol iniziale, perdurando un possesso palla sterile e accontentandosi di un risultato che, se raggiunto, mancava da 16 anni. Gli azzurri però ci hanno creduto fino alla fine e con l’ottimo innesto di Giuseppe Rossi hanno trovato il meritato pareggio. Per quanto riguarda i singoli buona prestazione di Chiellini tornato anche qui in versione old style da terzino, bene anche l’intesa della “vecchia” coppia barese Bonucci – Ranocchia al centro della difesa. Cassano seppur fuori forma ha regalato qualche lampo ma molto più convincente è stata la prova di Rossi.

Un’altra riedizione storica è stato il replay della finale mondiale del 1998, anche qui stesse squadre e stesso stadio: Francia – Brasile giocata allo Stade de France di Parigi. Sul risultato finale (1-0) ha pesato molto l’espulsione al 38’ di Hernanes anche se la Francia aveva comunque mostrato un gioco più convincente e concreto. Il Brasile di Menezes appare ancora un cantiere senza fondamenta stabili e ciò che risulta maggiormente strano è la mancanza di attaccanti degni di vestire la maglia verdeoro. Pato e Robinho hanno mostrato tutti i limiti palesanti anche con il Milan risultando inconcludenti e fumosi. Bene invece la nuova Francia di Blanc, una squadra a cui piace giocare a calcio divertendosi.
La sfida forse più attesa era però Argentina – Portogallo, non tanto come blasone, ma per la presenza dei due giocatori più forti al mondo: Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Ovviamente entrambi non hanno deluso e la sfida (2-1) nella sfida è stata vinta dall’argentino che, oltre al rigore decisivo con il quale ha risposto al momentaneo pareggio messo a segno da CR7, ha anche fornito l’assist a Di Maria in apertura di gara.
Da quando è tornato non smette più di segnare (3 partite 3 gol), stiamo parlando di Wesley Sneijder che anche ieri sera è andato a segno con un eurogol dal limite dell’area. L’Olanda ha così battuto 3-1 l’Austria,  in gol Huntelaar, Kuyt e Arnautovic oltre ovviamente all’interista.
Torna alla vittoria la Spagna che dopo i mondiali non era più riuscita a sorridere. Il risultato (1-0) però è figlio di una gara tutt’altro che brillante, in cui le furie rosse hanno avuto più di una difficoltà a contenere la Colombia degli ottimi “italiani” Armero e Cuadrado, entrambi dell’Udinese. La partita è stata decisa da un gol all’86’ di David Silva.
Vince anche l’Inghilterra di Fabio Capello che schiera per la prima volta Jack Wilshere (01/01/1992) titolare al fianco di Lampard con Darrent Bent punta centrale e Rooney Milner e Walcott a supporto. Vittoria arrivata in rimonta dopo il bel gol di Agger, al quale hanno risposto prima Bent  e poi Young, subentrato nella ripresa.
Mywo

Nessun commento:

Posta un commento