Si è soliti definire la sessione invernale del calciomercato “di riparazione” in quanto offre la possibilità di fare piccoli accorgimenti che vadano a tappare le falle venutesi a creare nei primi mesi o a rafforzare la rosa dove sono apparse delle mancanze. Solitamente i colpi sono appunto di bassa caratura, per lo più scambi di prestiti e qualche sporadico acquisto. Quest’anno tutto ciò è stato capovolto, le manovre concretizzatesi sono molte e soprattutto riguardano grandi campioni e ingenti investimenti.
Leggendo queste cifre i colpi effettuati in serie A passerebbero in secondo piano ma non sarebbe giusto visto che sono stati molti e alcuni anche importanti. Lo scettro di regina del mercato italiano se lo giocano, manco a dirlo, le due milanesi. L’Inter dopo i mancati acquisti estivi prende Ranocchia (19 ml) e Kharja dal Genoa, Nagatomo in uno scambio di prestito con Santon col Cesena e soprattutto Giampaolo Pazzini (19,5 ml) dalla Sampdoria, includendo anche il cartellino di Biabiany valutato 7 ml. Il Milan invece ha sfruttato tutte le soluzioni low cost disponibili e spendendo poco più di 7 ml prende: Legrottaglie, Didac Vilà (4 ml), Van Bommel, Emanuelson (1,6 ml) e soprattutto Antonio Cassano (1,7 ml) svincolatosi dalla Samp. La Juventus per cercare di tamponare l’epidemia di infortuni acquisisce Barzagli a titolo gratuito dal Wolfsburg, Luca Toni con la stessa formula dal Genoa e Alessandro Matri (prestito oneroso a 2,5 ml con diritto di riscatto fissato a 15) dal Cagliari. Il Napoli prende Victor Riuz, promettente centrale spagnolo (8,7 ml) e Beppe Mascara dal Catania (1,4 ml). La Samp dovendo fronteggiare la doppia cessione dei suoi attaccanti ingaggia Maccarone (3,6 ml) dal Palermo, Biabiany (7 ml) dall’Inter e Federico Macheda in prestito dal Manchester United. Il Genoa di Preziosi come sempre smobilita e ricompone la squadra, non pago dei 14 acquisti estivi, con 9 nuovi arrivi: Federico Rodríguez (4,3 ml) dal Penarol, Hallenius (1,4 ml) dall’Hammarby, Antonelli (7,2 ml ) dal Parma, Kucka (4,1 ml) dallo Sparta Praga, Boselli (1 ml) dal Wigan, Floro Flores (prestito a 1,5 ml) dall’Udinese, Konko (6 ml) dal Siviglia e Alberto Paloschi in prestito da Parma. Altri movimenti: Sculli dal Genoa alla Lazio (3,3 ml) Pablo Ceppelini dal Penarol al Cagliari (3,2 ml), Rosina in prestito dallo Zenit al Cesena e per finire Amauri che passa in prestito dalla Juventus al Parma.
Di seguito i maggiori movimenti avvenuti nella Bundesliga e nella Liga Brava: in Germania l’acquisto più costoso è stato Luiz Gustavo (17,4 ml) passato dall’Hoffenheim al Bayern. Molto attivo il Wolfsburg potendo disporre dei soldi derivanti dall’affare Dzeko: Polak (2,5 ml) dall’Anderlecht, Orozco (1,5 ml) dallo Zulia, Tunkay (4,5 ml) dallo Stoke City, Patrick Helmes (7,4 ml) dal Leverkusen. L’Hoffenheim prende Ryan Babel dal Liverpool per 6,3 ml e Roberto Firmino dal Tombense per 3,8 ml.
In Spagna pochi movimenti significativi: il Barcellona ingaggia l’ala/trequartista olandese Affellay, in scadenza al PSV per 3 ml, il Real prende la prima punta richiesta da Mourinho visti i problemi di schiena di Higuain acquisendo in prestito oneroso (3,8 ml) Adebayor dal City. Il Siviglia ingaggia Ivan Rakitic dallo Schalke per 2,4 ml, l’Atletico Madrid prende Elias (6,4 ml) dal Corinthians e Juanfran (4 ml) dall’Osasuna, il Malaga, ultimo nella Liga ingaggia Julio Baptista dalla Roma (2, 4 ml) Demichelis dal Bayern (2,9 ml) e Diego Buonanotte dal River Plate (4,3 ml).
Cifre e dettagli: http://www.transfermarkt.co.uk/it/
Mywo

2 commenti:
Carrol 40 MILIONI(!)
mentre il povero Suarez, secondo me 10 volte + forte, "solo" 25. Per non parlar di Torres che nonostante il periodo schifoso non ha abbassato il prezzo.
Sono pazzi questi inglesi.
Carroll a 40 ml non ha veramente senso E' vero che è inglese e per questo te lo fanno pagare di più ma ne vale la metà per ora.
E in ogni caso visto come sono messi in classifica con i soldi di Torres potevano rifarsi mezza squadra anziché spenderli per due attaccanti! mah...
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