E' arrivata sul mercato italiano da pochi giorni ma la
nuova fotocamera digitale Fuji Finepix X10 si inserisce già a pieno diritto tra gli
oggetti del desiderio tecnologico per Natale.
Per qualità costruttiva e prestazioni si colloca nella
fascia alta del mercato delle compatte, vicino a modelli come la Canon Powershot
G12 e la Nikon Coolpix P7100, ma dalla sua potrebbe avere l'effetto novità e
soprattutto potrebbe fare pesare a suo vantaggio l'aspetto retrò che oggi va
così tanto di moda.
Ma andiamo con ordine.
La X 10 è la sorella minore (per prezzo, dimensioni e
prestazioni) della X100, dalla quale eredita la robustissima scocca in lega di
magnesio made in Japan e la filosofia: cuore ipertecnologico in un corpo che si
ispira alle macchine fotografiche a telemetro degli anni'50. I suoi principali
punti di forza sono il sensore Cmos da 12 Mpixel, dotato della tecnologia EXR
che consente di privilegiare la risoluzione, la gamma dinamica o la riduzione
del rumore a seconda della modalità operativa scelta; l'obiettivo, equivalente
ad un 28-112 mm (da grandangolo a medio tele), ma soprattutto molto luminoso (F.
2,0-2,8 a seconda della lunghezza focale) e dotato della possibilità di
controllare lo zoom attraverso una ghiera sull'obbiettivo come sulle reflex; il
mirino ottico, non sempre presente in apparecchi di questa fascia eppure
fondamentale per comporre bene specie in condizioni di forte illuminazione.
Oltre a queste, la Fuji offre altre caratteristiche di tutto rispetto come la
registrazione in ras, la sensibilità Iso da 100 a 5000 espandibile a 12800, la
slitta per flash esterni, la funzione macro a partire da 1 cm dal soggetto, la
possibilità di realizzare filmati in Full Hd con formato Quick time e una
funzione che consente di emulare direttamente in camera storiche pellicole Fuji
come Provia, Velvia e Astia.
Per contro il prezzo (a cavallo dei 500 euro) e le
dimensioni non ridottissime anche a causa dell'obiettivo non completamente
collassabile potrebbero spaventare chi cerca una compatta da taschino. I primi
utilizzatori parlano anche di un sistema operativo di difficile comprensione, ma
in questo caso potrebbe trattarsi anche di un difetto di gioventù risolvibile
con il rilascio di un nuovo firmware. La X10 entra quindi in concorrenza con le
mirrorless tipo Olympus Pen e Nikon, che usano ottiche intercambiabili e montano
sensori più grandi (4/3) e sulla carta di miglior resa. I primi scatti
realizzati fanno però pensare che possa reggere il confronto con le sorelle
maggiori, almeno fino a 800/1600 Iso, come si può vedere scorrendo queste immagini. Inoltre la piccola Fuji può mettere in campo
un obiettivo mediamente più luminoso di quelli in dotazione alle mirrorless
4/3, oltretutto equipaggiato di un diaframma a 7 lamelle che dovrebbe garantire
bokeh spettacolari nella fotografia di ritratto.
Mentre decidete se correre ad acquistarla o no, date uno
sguardo al video qui sotto, magari vi aiuterà nella decisione!
La Fuji X 10 lascerà una traccia di sé in un mercato
della fotografia digitale abbastanza piatto? E' forse presto per dirlo, ma di
sicuro ha tutte le carte in regola necessarie per provarci…
POLIStyle
Nessun commento:
Posta un commento