Da svariati anni appuntamento
imperdibile per gli appassionati di fumetti e giochi di ogni genere, anche
questa edizione della manifestazione non ha deluso le aspettative. Lucca Comics
& Games, quest’anno dedicato a Emilio Salgari, balza ancora una volta oltre
le centomila presenze, superando il record dell’edizione scorsa e arrivando a
circa 155000 visitatori, attestandosi come uno dei più importanti appuntamenti
per il settore dell’intrattenimento ‘nerd’ al mondo, dopo il Comiket di Tokyo,
il Festival International de la Bande Dessinée d'Angoulême e, incredibile ma
vero, ritrovandosi davanti al famosissimo Comi-con di San Diego, l’evento di
genere più celebre al mondo. Cinque giorni davvero intensi per le svariate
migliaia di visitatori che si sono riversati nelle mura della splendida città
toscana in cerca di volumetti, libri, gadget e rarità. O anche solo per
visitare la fiera; in costume o in borghese. Nonostante le eventuali critiche
che possono essere mosse contro la manifestazione, Lucca Comics & Games è
sicuramente un’esperienza affascinante: per alcuni giorni l’antica cittadina si
tramuta nella cornice ideale per un evento che permette a tutti gli amanti
della fantasia, giovani e meno giovani, di essere semplicemente se stessi.
Impersonando l’idolo del momento o gli eroi della propria infanzia, indossando
variopinti costumi per le strade, senza temere il giudizio sin troppo severo di
una società che idolatra la “normalità” e la compostezza e che mal sopporta la
stravaganza, a volte etichettandola con “pazzia”. La stessa pazzia che a Lucca,
per alcuni giorni all’anno, diviene normalità. Anche quest’anno, l’atmosfera
che si respira è quella di una sana goliardia, di una innocente voglia di
divertirsi e di giocare che ci riporta tutti indietro all’infanzia. Chiunque si
riconosca in tutto questo, non può far altro che attendere con ansia una
manifestazione del genere, goderne appieno lo svolgimento e provarne nostalgia
alla conclusione.
Cinque giorni intensi, dicevamo,
fortunatamente benedetti da condizioni meteo ottimali. La maggiore durata ha
permesso agli organizzatori di distribuire in maniera più uniforme non solo gli
eventi in programma, ma anche l’afflusso di visitatori, facendo sì che anche
una giornata come quella di sabato 29 fosse più vivibile rispetto ai giorni di
maggior “traffico” delle edizioni passate. Sicuramente in questo ha giocato un
ruolo determinante anche la disastrosa alluvione ligure che ha mandato in crisi
per svariate ore alcune importanti tratte autostradali e che ha costretto molti
a rinunciare ai primi giorni. Ha forse spiazzato i veterani delle passate
edizioni la nuova dislocazione delle biglietterie che ha costretto in molti a
lunghe camminate per il ritiro del braccialetto (la scelta si deve
probabilmente al fatto che, in caso di pioggia, i visitatori si sarebbero
altrimenti trovati immersi nel fango ai piedi delle mura, come avvenne l’anno
scorso).
LUCCA GAMES
Al solito, appena al di fuori
delle mura, si trova il vasto e affollato padiglione Games, punto di ritrovo
per amanti del mondo videoludico e di giochi di ruolo e da tavolo. Una buona
metà dell’area Games, dal 2006 unica rimasta fuori dalle mura, è stata dominata
dal videogioco e da tutto ciò che al videogioco era correlato. Negli stand è
stato possibile provare le novità del momento, da ‘Batman Arkham City’ a ‘Il
Signore degli Anelli: la guerra al Nord’, oltre al notevole ‘Warhammer 40'000:Space Marine’ e all’appena uscito “Battlefield 3”. Una bella delusione è
arrivata ai fan della Bethesda dallo stand, peraltro enorme, dedicato all’attessisimo
‘The Elder Scroll V: Skyrim’, del quale è stato trasmesso solo qualche trailer
di gameplay, per giunta sgranato: una scelta inspiegabile che avrà fatto
arrabbiare qualche fan. Tra un corridoio e l’altro è stato possibile provare a
ballare con ‘Dance Dance Revolution’ (l’esibizione dei cosplayer vestiti da
Puffi
è stata qualcosa di impagabile), giocare a FIFA11, provare il nuovo gioco
di Dragonball, del quale è stato impossibile capire qualcosa del complesso (e
contro intuitivo) sistema di gioco, o acquistare l’eccezionale ‘Uncharted 3’,
uno dei titoli di punta di questo fine 2011. Qualche fortunato, domenica ha
avuto l’occasione di provare il nuovo ‘Call of Duty: Modern Warfare 3’,
sfidando niente meno che il cast de ‘Lo Zoo di 105’, capeggiato dal solito Dj
Mazzoli: come ogni anno, anche se con qualche pecca, gli appassionati di
videogiochi hanno trovato pane per i loro denti e offerte a basso costo per le
loro console, anche se è mancato un po’ di mordente in termini di grandi
anteprime e presentazioni. Assenti ingiustificati una demo di Skyrim e, magari,
il nuovo Assassin’s Creed: al suo predecessore venne dedicata una mostra
intera.
Poche novità invece sul fronte
gdr, eccezion fatta per le innumerevoli (e, se mi è concesso, poco utili)
uscite targate Wizards Of The Coast e rivolte ai giocatori di D&D 4, gioco
che vive bene anche solo sui core books. Qualche rarità era comunque presente
anche se ben nascosta tra le sgargianti copertine dei brand più noti. Molto
attivi invece i tavoli da gioco, sempre pronti a dispensare novità ludiche e
vecchi classici a coloro che hanno tempo per sedersi e trascorrere qualche ora
lanciando dadi. A giudicare dall’entusiasmo dei partecipanti, sicuramente un
successo. Molto interessanti gli stand dedicati al gioco di ruolo dal vivo, con
banchi ricoperti di armi e armature,
alcune davvero di pregevole fattura, con cui gli amanti del fantasy hanno
potuto rifarsi gli occhi. Purtroppo non ci è stato possibile assistere alle
molte sessioni di gioco che si sono svolte durate la manifestazione. Tuttavia,
ben poco può andare storto quando tali sessioni si tengono nei sotterranei
delle meravigliose mura lucchesi.
Svariati espositori non sono
rimasti indifferenti al ritorno di interesse nei riguardi della saga di Harry
Potter e hanno provveduto a rifornire i propri stand di oggetti, legati al
mondo del maghetto britannico, che sono, manco a dirlo, andati a ruba. Nota
dolente dell’area Games (e in generale dell’intera manifestazione) sicuramente
i prezzi dei gadget e degli oggetti esposti, diciamo non proprio popolari.
Pochi stand hanno applicato prezzi ridotti o sconti per l’occasione e, in
alcuni casi, lo stesso oggetto poteva essere venduto a svariati euro di
differenza da un banchetto all’altro. Questo fatto non ha comunque fermato gli
acquirenti dal momento che, per molti, è già una vittoria non dover pagare spese
per le spedizioni a domicilio.
Molti gli ospiti presenti tra i
quali ricordiamo il premio Oscar per gli effetti speciali Scott Ferrar (Cocoon,
Transformers 3), l’indimenticato “Sberla” dell’A-Team Dirk Benedict, gli
interpreti dei gemelli Weasley della saga Harry Potter, la nota scrittrice
fantasy italiana Licia Troisi e Marco Pontecorvo, direttore della fotografia
della meritatamente acclamata serie tv Game Of Thrones (presto su Sky con
titolo “Il Trono di Spade”).
LUCCA COMICS
L’area Comics è, da sempre, il
cuore della fiera. I padiglioni di Lucca Comics si snodano bene o male per
tutto il centro città, trasformando la zona entro la cinta muraria in un grande
polo fieristico all’aperto, immerso in un ambiente splendido anche da un punto
di vista artistico, architettonico e storico.
Gli ospiti di quest’anno hanno spaziato da Silver (padre di Lupo Alberto e Cattivik) a Jeff Smith, l’autore del celebre Bone, lasciando agli stand il loro ruolo principale, diventare vere e proprie miniere nelle quali gli appassionati sono andati alla ricerca di fumetti, manga e graphic novel spesso introvabili altrove, lasciando spazio a intere sezioni dedicate ai colossi dell’editoria italiana, come Panini, Pan Distribuzioni e Star Comics.
Gli ospiti di quest’anno hanno spaziato da Silver (padre di Lupo Alberto e Cattivik) a Jeff Smith, l’autore del celebre Bone, lasciando agli stand il loro ruolo principale, diventare vere e proprie miniere nelle quali gli appassionati sono andati alla ricerca di fumetti, manga e graphic novel spesso introvabili altrove, lasciando spazio a intere sezioni dedicate ai colossi dell’editoria italiana, come Panini, Pan Distribuzioni e Star Comics.
All’interno della zona destinata a Lucca
Comics è stato inserito ‘Lucca Junior’, padiglione dedicato ai più piccoli
avventori della fiera. L’area Comics di Lucca è quella tradizionalmente più
fedele a se stessa: non ci sono quasi mai grandi eventi di rilievo, ma ridendo
e scherzando le case editrici in genere è qui che annunciano i propri programmi
per l’anno venturo, è qui che si può mettere mano a qualche albo in anteprima
ed è qui che vengono presentate le novità per quanto riguarda l’animazione:
quest’anno, la sala proiezioni, tra le altre cose, ha visto l’anteprima del
film dedicato all’anime ‘Trigun’, da tempo atteso in Italia, la terza puntata
della serie tv ‘The Walking Dead’ e l’esordio del pesantissimo ‘American Horror
Story’. Per concludere, la fiera ha voluto giustamente ricordare Sergio
Bonelli, storico fumettista italiano scomparso qualche mese addietro.
MOVIE, COSPLAY E ALTRO…
Lucca Comics & Games non si
ferma, però, a questo. La sezione Movie & Comics, alla prima edizione, è
stata monopolizzata dall’anteprima di sei minuti del prossimo film targato
Marvel Pictures, ‘The Avengers’, presentata poco prima della proiezione di Real
Steel, con Hugh Jackman. I pochi fortunati che hanno visto l’anteprima hanno
firmato liberatorie che vietano loro di parlare di quanto visto, ma
probabilmente nei prossimi mesi qualcosa trapelerà comunque. La sezione Movie
di Lucca Comics & Games, che ha, tra le altre cose, offerto la proiezione
di Transformers 3 e dell’atteso ‘Immortals’, va a completare, con la sezione
Music & Comics, un panorama di offerte già di per sé molto vasto: con il
suo ampliamento, ha le potenzialità per diventare un punto di riferimento a
livello internazionale, superando l’evento di San Diego non solo per numero di
adesioni, ma anche per importanza e prestigio internazionale.
Nota di merito per il Japan
Palace, polo di interesse per gli amanti della cultura nipponica, per la prima
volta distribuito su due piani dell’ex Real Collegio. Tra gli svariati rivenditori
di merce di importazione, attorno cui gli appassionati si accalcavano per
acquistare la bella e costosa action figure dell’eroe preferito, hanno spiccato
senz’altro le manifestazioni: dimostrazioni di kendo, contest di miniature (spettacolare
l’enorme riproduzione della corazzata Yamato), laboratori di disegno e pittura
e la zona ristorazione che ha rifornito una schiera di clienti con cibi e
bevande tipici della cucina giapponese.
Lucca, senza Cosplay, non sarebbe
Lucca. Anche chi mal sopporta questa pratica deve arrendersi all’idea che il
vedere in giro per la città migliaia di maschere e personaggi amati dai fan è
ciò che fa di questi eventi qualcosa di più che un semplice punto di incontro
per appassionati, creando un’atmosfera senza pari. Il palco, poco distante
dalla zona dedicata ai giochi di ruolo dal vivo, ha visto sfilare decine e
decine di personaggi in costume, da Jet Mc Quack ad Iron Man, dai Ghostbusters
a Goldrake, dall’esercito imperiale di Star Wars ai ninja di Naruto, regalando
foto e divertimento a chiunque si trovasse a visitare la città, letteralmente
invasa da eroi e personaggi di ogni sorta. A farla da padrone è stato un enorme
gruppo ispirato al già citato show targato HBO, ‘Game of Thrones’: costumi
mozzafiato e una colonna sonora perfetta hanno fatto vincere il premio come
miglior gruppo a questi appassionati, quasi quaranta: ancora una volta, il
cosplay ha dato alla fiera un qualcosa in più, come ogni anno da quasi un
decennio a questa parte. La fiera è nata nel 1966, e riesce difficile credere
che potesse, a quel tempo, essere così allegra e colorata.
Come se
tutto questo non fosse sufficiente, la città ha offerto (e offre tuttora) ai
visitatori anche la possibilità di visitare diversi appuntamenti culturali e
mostre d’arte la cui punta di diamante è senz’altro l’esposizione della
collezione Peggy Guggenheim, in città fino al 15 gennaio 2012.
Molti pro e
pochi contro per un’edizione che ha lasciato noi e molti altri, piacevolmente
colpiti. Una manifestazione che trasuda impegno e passione, due fattori
importanti che stanno contribuendo al successo di un’iniziativa che sta
facendosi largo prepotentemente a livello internazionale. Conclusa questa
edizione, come al solito non ci resta che attendere la fiera del prossimo anno,
per poterci nuovamente calare nella sua atmosfera unica e speciale.
Spectraeon_86/Falco_Nero87
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