Pandori e panettoni hanno già invaso i supermercati, così come gli addobbi e le luci di Natale hanno preso il loro posto in centri commerciali e strade. E tutto ciò già da fine ottobre. Sulla scia di questo Natale che arriva sempre prima, spuntano i primi dischi natalizi: il 25 ottobre è uscito in tutto il mondo il nuovo album di Michael Bublé dal titolo molto didascalico, Christmas. Il crooner italo-canadese torna sui suoi passi dopo l’EP del 2004 Let it snow, con un altro disco di cover, in un periodo però inspiegabile visto che tra ottobre e novembre, pochissime radio si sognerebbero mai di passare un classico natalizio. In questo modo infatti il primo estratto, All I want for Christmas is you, in originale di Mariah Carey, è passato in silenzio e ci troviamo ora, già di fronte a un secondo singolo. “It’s beginning to look a lot like Christmas” recita la traccia numero uno; “con calma” aggiungerei io.
Detto delle strane decisioni discografiche e commerciali, passiamo alla musica. Il brano scelto per aprire la strada all’album è All I want this Christmas is you: possiamo quasi parlare non tanto di una cover ma di una versione rivista e rivisitata, che acquista con Bublé una nuova veste e una nuova dignità. Via la magia e l’atmosfera natalizia, via la spensieratezza della versione originale, e benvenuto a una dolce canzone d’amore che si allinea con alcuni vecchi successi come Home e Lost, se non fosse per il testo che cita Santa Claus e il misteltoe (vischio). Sicuramente il pezzo più studiato e riuscito del disco.
Detto delle strane decisioni discografiche e commerciali, passiamo alla musica. Il brano scelto per aprire la strada all’album è All I want this Christmas is you: possiamo quasi parlare non tanto di una cover ma di una versione rivista e rivisitata, che acquista con Bublé una nuova veste e una nuova dignità. Via la magia e l’atmosfera natalizia, via la spensieratezza della versione originale, e benvenuto a una dolce canzone d’amore che si allinea con alcuni vecchi successi come Home e Lost, se non fosse per il testo che cita Santa Claus e il misteltoe (vischio). Sicuramente il pezzo più studiato e riuscito del disco.
I just want you for my own
More than you could ever know
Make my wish come true
All I want for Christmas is you.
More than you could ever know
Make my wish come true
All I want for Christmas is you.
Il discorso fatto per questo primo singolo si ritrova anche in altre canzoni, in cui si è voluto avvicinare le canzoni più allo swing di Bublè che alle sonorità tradizionali del Natale; ammetto che il confine tra le due cose sia molto sottile ma la prima impressione è stata questa. Altri esempi di quanto detto possono essere White Christmas (in duetto con Shania Twain), completamente ed efficacemente reinventata, o il brano natalizio per antonomasia, Jingle bells, che, grazie alla collaborazione delle Puppini Sisters, trio musicale londinese di canto a cappella, si discosta dal Natale per entrare nello stile anni ‘40 del Trio Lescano senza però rinunciare alle campanelle.
Non possono poi ovviamente mancare i grandi classici come Santa Claus is coming to town e Silent night ma anche il canto Ave Maria e la spagnola Feliz Navidad, cover di Josè Feliciano, incisa con Thalia, cantante e attrice messicana, e tante altre.
Per concludere merita un accenno l’unico inedito contenuto in Christmas, scelto anche come secondo singolo (in rotazione da venerdì 11 novembre), Cold December night, brano musicalmente poco natalizio (se non per le campanelle che compaiono ogni tanto) ma con un testo semplice che mischia tutte le parole chiave del Natale.
Non possono poi ovviamente mancare i grandi classici come Santa Claus is coming to town e Silent night ma anche il canto Ave Maria e la spagnola Feliz Navidad, cover di Josè Feliciano, incisa con Thalia, cantante e attrice messicana, e tante altre.
Per concludere merita un accenno l’unico inedito contenuto in Christmas, scelto anche come secondo singolo (in rotazione da venerdì 11 novembre), Cold December night, brano musicalmente poco natalizio (se non per le campanelle che compaiono ogni tanto) ma con un testo semplice che mischia tutte le parole chiave del Natale.
So please just fall in love with me this Christmas
There's nothing else that I would need this Christmas
Won't be wrapped under the tree
I want something that lasts forever
So kiss me on this cold December night.
There's nothing else that I would need this Christmas
Won't be wrapped under the tree
I want something that lasts forever
So kiss me on this cold December night.
Ecco la tracklist di Christmas:
1. It’s beginning to look a lot like Christmas
2. Santa Claus is coming to town
3. Jingle bells (feat The Puppini Sisters)
4. White Christmas (feat Shania Twain)
5. All I want for Christmas is you
6. Have a holly jolly Christmas
7. Santa Buddy (Santa baby)
8. Have yourself a Merry little Christmas
9. Christmas (baby please come home)
10. Silent night
11. Blue Christmas
12. Cold December night
13. I’ll be home for Christmas
14. Ave Maria15. Mis deseos/Feliz Navidad (feat Thalia)
Bonus track: 16. Winter Wonderland
17. Frosty the Snowman
18. Silver bells (feat Naturally 7)
Che vi piaccia o no il Natale sta arrivando e la musica è la prima ad annusarne i profitti e a cogliere l’attimo. Se infatti non amate lo stile vecchio e sorpassato di Michael Bublé, sono certo che potrete apprezzare l’album (il sesto in due anni) natalizio del giovanissimo Justin Bieber, Under the misteltoe, pietra miliare del Natale 2011. Chiedetelo a Babbo Natale! Auguri!!
D9P
Nessun commento:
Posta un commento