mercoledì 18 maggio 2011

Le raccolte di Spinoza: satira corrosiva dal blog alla carta stampata


Instancabile laboratorio di satira e parodia, il blog Spinoza è una continua fonte di risate (e di seria riflessione) sulla politica, la scienza e l’attualità quotidiana. Ogni giorno, decine di appassionati inviano le proprie battute, sempre riferite a fatti recentissimi, al forum del blog, e le migliori vengono selezionate per apparire sulla front-page del sito, visitata oltre un milione di volte al mese e da circa trentamila contatti unici al giorno. In anni di attività, di capolavori se ne sono sfornati veramente tanti, e i due creatori e curatori del blog Stefano Andreoli e Alessandro Bonino hanno pensato di riunire le migliori battute in un libro, prodotto nel 2010 da Aliberti editore, intitolato Spinoza – Un libro serissimo e sottotitolato Duecento pagine di satira corrosiva su vita, morte, chiesa, stato e altre cose su cui vale la pena scherzare. In effetti quelli di Spinoza scherzano su tutto: da Berlusconi (“Berlusconi a Ballarò: ‘Siete il festival della menzogna’. Lui è lì per il premio alla carriera.”) a Bersani (“Bersani: ‘Siamo alla fine di un’epoca, possono succedere tante cose’. E ora passiamo al sagittario.”), da Ratzinger (“Il papa sulla Fiat: ‘Ho a cuore l’occupazione’. Della Polonia.”) a Michael Jackson (“E’ morto Michael Jackson. In effetti ultimamente l’avevo visto un po’ palliduccio.”) e tanti altri personaggi discutibili. 
Il libro, che può vantare una prefazione entusiastica di Marco Travaglio, ha vinto il Premio Satira 2010, e un anno dopo Andreoli e Bonino sono pronti a presentare, al Salone del Libro 2011 di Torino, il sequel, sempre edito da Aliberti: Spinoza – Una risata vi disseppellirà, ovvero Duemila nuovissime battute di satira tagliente, scomoda, inevitabile e altri lavori che gli italiani non vogliono più fare. Dato alle stampe in questo mese, il secondo volume contiene un anno di battute, a partire da dove finiva il predecessore fino addirittura all’uccisione di Osama Bin Laden, avvenuta a inizio maggio. La qualità media di questo “Spinoza 2” è sempre molto alta, con picchi di genialità satirica e sintattica in grado di causare forti attacchi di risate, anche nei momenti meno indicati (nel mio caso, durante le lezioni universitarie; questa ha particolarmente esilarato me e D9P: “Cina, trovato cadavere con un’anguilla nel sedere. Che sistema scomodo, per trovare cadaveri.”). Un buon motivo per considerare l’acquisto è che molte delle battute sono inedite, anche per il sito; più banalmente, i libri sono corposi e consentono di sghignazzare anche quando si è offline. Un possibile svantaggio dei libri di Spinoza è che richiedono una grande conoscenza dell’attualità italiana e internazionale, e occasionalmente della Storia, per comprendere appieno le battute: si dà per scontato che si conoscano o ricordino subito i fatti e i personaggi, non sempre celebri, su cui vertono gli scherzi. Ma anche questo è parte del gioco intellettuale di Spinoza: se non sai, non puoi ridere, quindi tieniti informato!

Lor 

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