Sono stati assegnati venerdì 6 maggio i premi al cinema italiano David di Donatello. Anche quest'anno, come consuetudine, la tv di stato RAI ha deciso di snobbare gli Oscar italiani e di sbattere la kermesse, presentata da Tullio Solenghi, in seconda serata. Un triste indice di quanto la RAI punti sulla cultura: sinceramente non credo che una diretta o una trasmissione in prima serata, piuttosto su RAI 3 se proprio non si vuole utilizzare la rete ammiraglia, non possa eguagliare gli ascolti di Mi manda Rai 3.
Ma veniamo al cinema e ai premiati. Trionfo importante per Noi credevamo di Mario Martone, film sul Risorgimento italiano che ha portato a casa 7 statuette su 13 candidature, tra cui quella più importante per il miglior film. I premi per il miglior regista e miglior attore li porta a casa La nostra vita, rispettivamente Daniele Luchetti e Elio Germano: un film che racconta l'elaborazione del lutto da parte di un giovane marito tra affari loschi e scelte sbagliate. I restanti premi agli attori vanno a film più leggeri: giustamente premiata Paola Cortellesi per Nessuno mi può giudicare, Valentina Lodovini come miglior attrice non protagonista nel grande successo Benvenuti al sud e Giuseppe Battiston per il ruolo secondario in La passione. Buon successo anche per 20 sigarette di Aureliano Amadei che porta a casa 4 statuette e per Basilicata coast to coast che si aggiudica i due premi musicali e quello per il miglior regista esordiente, Rocco Papaleo. Tra i film stranieri vincono Il discorso del re e Hereafter.
Per concludere, mi sembra un pochino anomalo che un premio al cinema italiano possa ignorare uno dei più grandi successi al botteghino di tutti i tempi, vale a dire Che bella giornata di Checco Zalone: capisco che la cifra artistica possa essere inferiore ma almeno un riconoscimento gli andrebbe assegnato. Tra Checco Zalone e i cinepanettoni rimane ancora un abisso quindi non credo ci siano grossi rischi di perdere in credibilità premiando, tra l'altro, la commedia dell'anno.
A seguire l'elenco completo dei vincitori dei David di Donatello 2010/2011.
MIGLIOR FILM Noi credevamo
MIGLIOR REGISTA Daniele Luchetti per La nostra vita
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE Rocco Papaleo per Basilicata coast to coast
MIGLIOR SCENEGGIATURA Mario Martone e Giancarlo De Cataldo per Noi credevamo
MIGLIOR PRODUTTORE Tilde Corsi, Gianni Romoli e Claudio Bonivento per 20 sigarette
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA Elio Germano per La nostra vita
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA Valentina Lodovini per Benvenuti al sud
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA Giuseppe Battiston per La passione
MIGLIOR DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA Renato Berta per Noi credevamo
MIGLIOR MUSICISTA Rita Marcotulli e Rocco Papaleo per Basilicata coast to coast
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE Mentre dormi di Max Gazzè per Basilicata coast to coast
MIGLIOR SCENOGRAFO Emita Frigato per Noi credevamo
MIGLIOR COSTUMISTA Ursula Patzak per Noi credevamo
MIGLIOR TRUCCATORE Vittorio Sodano per Noi credevamo
MIGLIOR ACCONCIATORE Aldo Signoretti per Noi credevamo
MIGLIOR MONTATORE Alessio Doglione per 20 sigarette
MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA Bruno Pupparo per La nostra vita
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI Rebel Alliance per 20 sigarette
MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA Il discorso del re
MIGLIOR FILM STRANIERO Hereafter
MIGLIOR DOCUMENTARIO LUNGOMETRAGGIO E' stato morto un ragazzo. Federico Aldrovandi che una notte incontrò la polizia di Filippo Vendemmiati
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO Jody delle giostre di Adriano Sforzi
DAVID GIOVANI 20 sigarette
D9P
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