sabato 21 gennaio 2012

VaSongs #9

Mi piace iniziare questo primo appuntamento con VaSongs del 2012 con i Negramaro, uno dei gruppi che hanno segnato la scena musicale italiana negli ultimi due anni. L’album Casa69 sembra non esaurire la sua forza, tant’è che Giuliano Sangiorgi e soci hanno deciso di proporre un quinto singolo che risponde al nome di Londra brucia. Una canzone che racchiude tutti gli stili dei Negramaro, da quello dolce e romantico a quello rock, per uno dei migliori brani del disco, molto apprezzata dai fans.

Vorrei odiarti un po’
senza
senza nemmeno amarti
e vorrei amarti poi
senza
senza nemmeno conoscerti

Il ruolo ricoperto dai Negramaro in Italia, spetta di diritto ai Colplay in ambito internazionale. Dopo Every teardrop is a waterfall e Paradise, è giunto il momento di un altro successo annunciato: il terzo singolo, estratto da Mylo Xyloto, è Charlie Brown che, sin dalle prime battute, mostra di aver le carte in regola per rappresentare i Coldplay al grande pubblico. Una melodia ipnotica iniziale che accompagna l’ascoltatore verso il cantato, così come è stato per Every teardrop is a waterfall, Viva la vida e altri grandi successi, e che funziona quasi da ritornello.
Sempre sul fronte internazionale troviamo i Train, band californiana che dopo qualche tempo di semi-oblio, è ritornata alla grande negli ultimi anni. To be loved fa parte della colonna sonora del film Abduction e anticipa il nuovo album in uscita in primavera.  Una ballata rock romantica che sta girando molto bene in radio e che amo molto, ma che sicuramente non si allontana dal solito stile dei Train.
Thought I should forgive ya so I came back
You’re a sight for sore eyes
Right for those lies
They saved me after all […]
 No, don’t go
I’ll show you what it’s like to be loved
Apriamo una lunga parentesi di musica italiana, ricordando gli inediti di X-Factor (a cui si aggiunge quello di Vincenzo) e le ultime notizie relative al Festival di Sanremo. La prima bella novità è il nuovo singolo di Tiziano Ferro, terzo estratto da L’amore è una cosa semplice. L’ultima notte del mondo si dimostra forse più interessante dei suoi predecessori, nonostante sia meno immediata da apprezzare. In linea con le profezie dei Maya per il 2012, Tiziano Ferro immagina l’ultima notte del mondo in compagnia della sua metà (“l'ultima notte al mondo io / la passerei con te / mentre felice piango”).
Una piacevolissima sorpresa si rivela Bianca Atzei che ha provato a partecipare a Sanremo Social con La gelosia ma che non è stata fortunata. La fortuna però arriva grazie a RTL 102.5 che da un po’ di tempo passa il suo singolo, concedendole la meritata visibilità. Oltre ad avere un gran bell’aspetto, che non fa mai male, Bianca ha una voce dolce ma che sa anche graffiare, che può ricordare un po’ Nina Zilli. Un mix perfetto per quel genere vintage che negli ultimi anni sta spopolando in Italia e non solo, ben rappresentato da La gelosia (“io provo a dirti che vado via / da questa incoerenza che c'è / mi perderai mi perderai / no non è niente / è soltanto un piccolissimo dolore che passerà”).

Reduce dal Festival di Sanremo 2010 a cui ha partecipato con Buio e luce, torna sulla scena La Fame di Camilla, band pugliese che potete ricordare anche per Non amarmi così. Susy e l’infinito mette in risalto la bella voce del frontman albanese della band e  anticipa il nuovo album de La Fame di Camilla, uno di quei gruppi che meriterebbe molta più attenzione da parte delle radio.
Direttamente dalla colonna sonora di Immaturi – Il viaggio, arriva il nuovo singolo di Daniele Silvestri, uno dei migliori cantautori contemporanei. Il viaggio (pochi grammi di coraggio) è contenuto nella nuova edizione dell’album S.C.O.T.C.H. ed è il manifesto dello stile leggero e spensierato di Silvestri, ricco però anche di testi profondi e contenuti importanti.

Il 2012 sarà ricordato come l’anno del ritorno dei Litfiba con un nuovo disco di inediti, Grande nazione, dopo la reunion del 2010. Dopo un primo singolo che lascia decisamente a desiderare, Squalo, è tempo di La mia valigia, un pezzo che risolleva un minimo la considerazione del nuovo progetto Litfiba, che puzza troppo di mossa commerciale più che di sperimentazione musicale. La mia valigia mi ha riportato ai fasti di Infinito, l’ultimo album pubblicato dal duo Pelù-Renzulli, in cui canzoni più leggere come Il mio corpo che cambia e Vivere il mio tempo prendevano il posto del rock di Mondi sommersi.

Nuovo progetto, finalmente, musicale anche per Morgan, reduce dall’esperienza di X-Factor che dopo tanto parlarne pubblica Italian songbook vol. 2, seguito della raccolta di cover e inediti del 2009. Il disco presenterà grandi classici, dimenticati, della musica italiana, riarrangiati e a volte tradotti in inglese da Morgan, che purtroppo non riesce a trovare spazio per qualcosa di veramente nuovo. Il primo singolo è Marianne, brano del 1968 di Sergio Endrigo, piacevole a un primo ascolto e tutto da scoprire.

Ascoltando Radio DeeJay mi è arrivato all’orecchio il brano Le coppie de I cani. Ho approfondito la conoscenza e ho scoperto che I cani sono un gruppo molto apprezzato nel panorama musicale indipendente italiano, che hanno spopolato con Il sorprendente album d’esordio de I cani. Devo dire che il disco è tutto molto uguale, quasi una traccia unica, ma estrapolando pezzo per pezzo si possono apprezzare canzoni come Le coppie, una fredda analisi del rapporto uomo-donna (“La statistica afferma che spesso / chi dà il primo bacio nel seguito del primo amplesso / sarà quello che ne uscirà male”).
Segnalazioni veloci: Elisa torna con Love is requited, brano molto dolce che parla della pretesa di essere amati; Fiorella Mannoia pubblica un nuovo disco, Sud, anticipato da Io non ho paura; il repack di Eden vede i Subsonica impegnati nella cover di Franco Battiato, Up patriots to arms, già cavallo di battaglia della band in tutti i live ma ora registrato in studio; Adele non si ferma mai e sforna un quinto singolo, in heavy rotation in tutte le radio, dal titolo Turning tables; in radio avrete sicuramente ascoltato il lento Videogames di Lana Del Rey, artista molto particolare ma interessante.
In conclusione, passiamo al rock internazionale con il ritorno dei Cranberries con il brano Tomorrow, forse più pop che rock, che richiama vecchi successi come Just my imagination o Animal instinct. Un ritorno positivo grazie a un ritornello malinconico e ricco di rimpianto (“If you could come away with me / you could come away with me / If you only had some faith in me / tomorrow could be too late”). Per mia mancanza, non conoscevo i Black Keys, band rock statunitense con all’attivo più di otto album, che hanno lanciato in tutto il mondo il singolo Lonely boy per anticipare El camino. Un rock d’altri tempi trascinante e convincente.

"Well I'm so above you
and it's fine to see
but I came to love you anyway
So you tore my heart out
and I don't mind bleeding
any old time to keep me waiting
Oh, oh-oh I got a love that keeps me waiting
I'm a lonely boy
"
D9P

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