Dopo sei stagioni di serrata
caccia a demoni, mostri, spiriti, spiritelli e fantasmi, abbiamo lasciato i
fratelli Winchester, reduci da uno scontro con Eva, liberatasi dal purgatorio
dopo la sconfitta di Lucifero, e con Crowley, il Re dell’Inferno, a
fronteggiare l’ormai ex alleato Castiel, angelo caduto ora diventato il nuovo
Dio.
No, questa non è la descrizione
di un trip allucinogeno condito da superalcolici, ma un recap di quanto
accaduto nelle ultime puntate di Supernatural, serie diventata ormai un
appuntamento abituale per gli appassionati di una comicità grottesca e un tipo
di horror leggero e d’azione.
Per la verità, la sequenza di
eventi presentata all’inizio dell’articolo sembrerebbe non deporre
particolarmente a favore dell’opera, ma in realtà l’ossessiva ricerca
dell’esagerazione narrativa e la tendenza all’autoparodia (in una puntata della
stagione passata, i personaggi finiscono sul ‘vero’ set di Supernatural, i cui
autori sono un branco di idioti che saranno massacrati senza pietà da un
angelo) hanno fatto di questa serie targata CW (la stessa casa produttrice di
Smallville) un successo internazionale ormai divenuto piuttosto longevo.
La storia ha avuto inizio quando
i piccoli Sam (ancora in fasce) e Dean Winchester sono fuggiti con il padre
dalla propria abitazione in fiamme, sfuggendo a un demone intenzionato a
trasformare Sam nel nuovo ricettacolo di Lucifero, e donandogli al tempo stesso
il potere di esorcizzare e uccidere potenti entità demoniache con il solo
pensiero (e una bevuta di sangue demoniaco). Nelle stagioni successive la trama
si è arricchita di una trama fitta e ben articolata, senza discrepanze di
continuità e intrecciando tra loro eventi distanti stagioni intere: Dean
(Jensen Ackles) ha provato a sistemarsi, il fratello (Jared Padalecki) ha perso
l’anima, e nel mentre i due hanno affrontato qualsiasi creatura offerta dal
folklore americano, sino ad arrivare a sfidare il diavolo in persona con
l’aiuto di un angelo in trench marrone, Castiel (Misha Collins), che dopo la
sconfitta di Lucifero e la scomparsa dell’arcangelo Michele, due stagioni fa,
si è trovato costretto a stringere un’alleanza con il nuovo signore degli
inferi per fermare il fanatico Raffaele, intenzionato a portare sul mondo
l’apocalisse evitata dai protagonisti al termine della quinta stagione.
Superatural è una serie spaccona
e divertente, ricca di colpi di scena e ben recitata. L’umorismo del titolo si
basa su una costante presa in giro dei luoghi comuni del genere horror, ma è
sapientemente interrotta da momenti ‘seri’ che impediscono al prodotto di
scadere nel demenziale. La prossima stagione vedrà Sam e Dean fronteggiare un
nemico instabile, al limite della follia e assolutamente onnipotente, con il solo
ausilio del vecchio cacciatore di mostri Bobby (Jim Beaver). Nel cast della
serie sono comparsi attori di grande levatura quali Mark Pellegrino (il Jacob
di Lost, qui nel ruolo di Lucifero), Kurt Fuller (Ghostbusters II), Jeffrey
Dean Morgan (il Comico di Watchmen) e Sebastian Roché (Il cyborg Newton di
Fringe), mentre la settima stagione vedrà qualche cameo di Charisma Carpenter e
James Masters, reduci di Buffy, serie spesso citata da Supernatural.
Gli appassionati della serie
farebbero bene ad affilare i machete e a controllare di avere abbastanza sale
per caricare i proiettili anti-spettro, visto che la nuova stagione vedrà la
luce il 23 di settembre: c’è un nuovo boss in città, e a quanto pare niente può
fermarlo…
Falco_Nero87
1 commento:
Sintesi stupenda, mi complimento con l'autore.
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