Molti di voi non sapranno neanche di cosa stiamo parlando, ma chi lo saprà, sarà sicuramente entusiasta di questa notizia. Il tanto atteso film su Boris ha una data d’uscita: 1 aprile 2011!
La fuoriserie italiana, prodotta da Sky, sbarca finalmente al cinema e si porta dietro l’intero fortunato cast. Così come la serie, anche la troupe dell’immenso regista Renè Ferretti avrà a che fare con un lungometraggio per il cinema. Dopo Gli occhi del cuore e Medical dimension, ora si fa sul serio in un mondo nuovo per i protagonisti di Boris, così legati alla televisione. Ben presto però personaggi e pubblico si renderanno conto dello sporco che si nasconde anche dietro le quinte delle produzioni cinematografiche.
Boris è andato in onda su Fox, e poi in chiaro su Cielo, dal 2007 per tre imperdibili stagioni. 42 episodi da 25 minuti l’uno, che vi appassioneranno e, fidatevi, non vi staccherete finche non li avrete finiti. Il successo di questa serie tv è dovuta alla sua genialità: spostare il punto di vista dalla scena al retroscena, mostrando come si costruisce una fiction, come si gestiscono i “divi”, come si reagisce alle raccomandazioni e come si vive e convive su un set.
La fuoriserie italiana, prodotta da Sky, sbarca finalmente al cinema e si porta dietro l’intero fortunato cast. Così come la serie, anche la troupe dell’immenso regista Renè Ferretti avrà a che fare con un lungometraggio per il cinema. Dopo Gli occhi del cuore e Medical dimension, ora si fa sul serio in un mondo nuovo per i protagonisti di Boris, così legati alla televisione. Ben presto però personaggi e pubblico si renderanno conto dello sporco che si nasconde anche dietro le quinte delle produzioni cinematografiche.
Boris è andato in onda su Fox, e poi in chiaro su Cielo, dal 2007 per tre imperdibili stagioni. 42 episodi da 25 minuti l’uno, che vi appassioneranno e, fidatevi, non vi staccherete finche non li avrete finiti. Il successo di questa serie tv è dovuta alla sua genialità: spostare il punto di vista dalla scena al retroscena, mostrando come si costruisce una fiction, come si gestiscono i “divi”, come si reagisce alle raccomandazioni e come si vive e convive su un set.
Tutto ruota intorno ad Alessandro (A. Tiberi), stagista impacciato e maltrattato da chiunque, soprattutto dal regista Renè (uno straordinario Francesco Pannofino) e da Arianna (Caterina Guzzanti), l’assistente alla regia. Sul fronte tecnico, vediamo il direttore della fotografia Duccio Patanè (Ninni Bruschetta), il capo elettricista Biascica (Paolo Calabresi) e lo stagista schiavo Lorenzo (Carlo De Ruggeri). La produzione è rappresentata da Diego Lopez (Antonio Catania) e Sergio Vannucci (Alberto Di Stasio). Ma arriviamo al divo della serie: è Stanis La Rochelle (un eccezionale Pietro Sermonti), un po’ troppo italiano, affiancato di volta in volta da attrici cagne. Chiudono questo bizzarro gruppo sceneggiatori, segretarie e truccatrici, senza dimenticare il pesciolino rosso Boris! Indimenticabile la presenza nella seconda serie di Corrado Guzzanti e il contributo di Elio e le storie tese per la sigla.
Assolutamente straconsigliato, uno dei pochi prodotti che danno dignità alla tv italiana. Tutto da ridere in televisione come al cinema.
(per vedere tutte le puntate in streaming gratuito clicca su questo link: http://www.italia-film.com/telefilm/2299-boris.html )
Assolutamente straconsigliato, uno dei pochi prodotti che danno dignità alla tv italiana. Tutto da ridere in televisione come al cinema.
(per vedere tutte le puntate in streaming gratuito clicca su questo link: http://www.italia-film.com/telefilm/2299-boris.html )
D9P
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