L'altro giorno, guidando per Torino con l'autoradio accesa, ascolto Linus e Nicola Savino a DeeJay chiama Italia, programma mattutino di punta di Radio DeeJay. I due conduttori a un certo punto parlano di uno spot inglese di una nota marca di tè (che scoprirò essere la Twinings), esaltandone la qualità, le emozioni che suscita e la colonna sonora. Raccontano di una pubblicità efficace, composta da un'animazione molto particolare, sulle note di una cover di Wherever you will go, celebre brano del 2002 dei The Calling.
Dopo accurate ricerche sul web, ho scoperto che l'artista in questione si chiama Charlene Soraia, artista britannica emergente, in uscita con un album, Moonchild, il prossimo 21 novembre. All'interno del disco è ovviamente contenuto il primo singolo Wherever you will go: una cover molto meno rock dell'originale, più dolce ed emozionante, piano e voce, caratterizzata da una pronuncia strana ma particolare. Perfetta, anche nel testo, insomma per accompagnare delle immagini così romantiche.
Lo spot della Twinings mostra, tramite magnifici disegni, una ragazza su una barca, in preda al mare mosso; una situazione che sembra dover finire male ma che si risolve, proprio grazie alla magia del mare, e la ragazza può finalmente raggiungere il suo obiettivo, sè stessa. Lo slogan conclusivo recita: "Twinings. Gets you back to you" (Twinings. Ti riporta a te).
Ho trovato interessante condividere sia lo spot che la canzone di Charlene Soraia, uniti nell'emozione che suscitano negli spettatori/ascoltatori.
"If I could, then I would,
I'll go wherever you will go
Way up high or down low,
I'll go wherever you will go
Way up high or down low,
I'll go wherever you will go"
D9P
Nessun commento:
Posta un commento