venerdì 3 giugno 2011

VaSongs #5

Bentornati alla rubrica ufficiale di novità musicali di Vasi Comunicanti. Appuntamento molto ricco, dopo un periodo di assenza e soprattutto con l'arrivo dell'estate che ci consegna numerosissime uscite discografiche. Fino a pochi anni fa, il caro vecchio Festivalbar segnava l'inizio delle vacanze e dettava, con le sue compilation, i successi da ascoltare in spiaggia. Era una tradizione e, giustamente, qualcuno ha pensato di eliminarla per lasciare spazio ai Wind Music Awards, probabilmente più redditizi. 
Ma torniamo a noi e cominciamo con le novità che arrivano dall'estero. Come non parlare dell'artista internazionale del momento, Adele: dopo il grande successo di Rollin' in the deep, torna con Set fire to the rain. La canzone è molto energica e a mio parere persino migliore del primo singolo; sicuramente l'ha aiutata a sbaragliare la concorrenza di Lady Gaga e a conquistare i primi posti delle classifiche di più di dieci paesi in tutto il mondo, con ventuno dischi di platino. E 21 è proprio il titolo del suo disco.
La seconda novità che vorrei proporvi si chiama I need a dollar di Aloe Blacc, cantante soul californiano che, cosa strana, sta conquistando anche le radio italiane. Sarà la voce, sarà il ritmo, sarà il richiamo a John Legend o la fusione tra soul e rap, ma per un cantante black sbarcare in Italia è già un successo.
Avete mai sentito parlare dei The Baseballs? Sono usciti sul mercato musicale nel 2009 e hanno un sound decisamente inconfondibile: si tratta di un trio tedesco di rock'n'roll alla Elvis che hanno raggiunto il successo con il loro primo album di cover Strike! che conteneva hit come Umbrella o Hot'n'cold. E' uscito da poco il loro secondo disco Strings'n'stripes anticipato dal singolo Hello, cover del recente brano di Martin Solveig, totalmente riarrangiato da non sembrare quasi l'originale.
Sul fronte italiano, la novità che più mi ha sorpreso ha un nome un po' complicato: Manifesto futurista della nuova umanità. Stiamo ovviamente parlando di Vasco Rossi che dopo un primo singolo abbastanza debole, si tuffa nell'estate con un pezzo rock molto coinvolgente. Nonostante le schitarrate ricordino molto The passenger di Iggy Pop, il brano si prepara per diventare il tormentone 2011.
Ritorno in grande stile per Vinicio Capossela con Pryntyl, apripista del concept album Marinai, profeti e balene. Canzone leggera e orecchiabile ma che rappresenta solo una faccia del cantautore Capossela. C'è molto altro da scoprire.
Chi non muore si rivede. Parlo di Matteo Becucci, vincitore della seconda edizione di X-Factor, che, non avendo sfondato in ambito discografico, si è dedicato in questi anni al musical Jesus Christ Superstar, in cui interpretava Giuda. Torna ora con un intero album di inediti, promosso dal singolo La cucina giapponese: la canzone è parecchio strana, richiede qualche ascolto per essere presa sul serio, ma dopo un po' si riesce ad apprezzarla, anche nei suoi richiami giapponesi. Matteo ha presentato sicuramente qualcosa di diverso, speriamo nella direzione giusta.
Collaborazione strana quella tra i Subsonica e i Righeira, riscopertisi elettronici negli ultimi anni. Il risultato è più che soddisfacente e si chiama La funzione, degno quarto singolo tratto da Eden. Ritmo serrato e melodia ripetitiva che tiene incollati all'ascolto, per una collaborazione tutta torinese.

Segnalazioni veloci: dopo il successo Vuoto a perdere, Noemi propone finalmente un secondo singolo, Odio tutti i cantanti; secondo singolo anche per Caparezza, una delle prime tracce di Il sogno eretico, vale a dire Chi se ne frega della musica; dopo l'ottimo piazzamento all'Eurofestival, Raphael Gualazzi presenta alle radio A three second breathe, tratto dall'album Reality and fantasy; i Duran Duran prendono la loro discografia, la mischiano per bene e ne tirano fuori Girl panic!, molto anni '80 e troppo Duran Duran; con l'enorme successo del suo tour, Jovanotti invade l'estate e cala l'asso Il più grande spettacolo dopo il Big Bang, una hit annunciata; Francesco Renga arriva al terzo singolo, Regina triste, così come i Negramaro con Basta così, in duetto con Elisa; infine la rivelazione dell'anno Bruno Mars colpisce ancora con The lazy song, tutta da fischiettare.

D9P

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