lunedì 30 aprile 2012

Dragon's Dogma, provata la demo per Playstation 3

La Capcom, la casa produttrice di saghe celebri come Devil May Cry e Resident Evil, si lancia nel mondo degli action rpg con un progetto ambizioso e un obiettivo quanto mai difficile, ovvero quello di riuscire a inserirsi in un ambiente dominato da giganti come The Elder Scrolls V: Skyrim e Mass Effect 3 (tralasciando poi i giochi “minori” come Dark SoulsKingdoms of Amalur: Reckoning o Dragon Age II). La demo, messa online il 25 aprile, ci serve da assaggio per capire come questo nuovo gioco tenti di distinguersi dalla massa.


Dopo aver installato la demo, avrete la possibilità, come in tutti i giochi del genere, di creare un vostro alter ego modificandone aspetto, voce e movenze. Fin qui, nulla di nuovo sotto il sole. Vi verrà poi offerta l’occasione di affrontare due mini-missioni: nella prima, chiamata “L’avvento”, faremo la conoscenza con il drago che dà anche il titolo al gioco stesso. Ma non lo affronteremo subito, ovviamente, mentre ci verrà data la possibilità di combattere dei semplici goblin e delle arpie fino ad arrivare a una chimera, ben più impegnativa dei precedenti nemici; nella seconda, chiamata “L’ombra dilagante della morte”, affronteremo, ancora una volta, un gruppo di goblin per poi vedercela con un bel grifone. 

Sicuramente la prima cosa che balza all’occhio è il sistema di combattimento, davvero profondo e molto più “action” di quello di Skyrim. Del resto il producer e il director del gioco sono Hiroyuki Kobayashi e Hideaki Itsuno: entrambi, in passato, hanno lavorato su Devil May Cry e Resident Evil, e la loro esperienza in fatto di combattimenti si nota tutta. I controlli del nostro personaggio sono molto reattivi e le possibilità di attacco sono varie: dai semplici attacchi leggeri e pesanti a mosse più particolari e potenti che si attueranno con la semplice pressione del tasto R1+triangolo, quadrato o tondo. Lo stesso avviene con lo scudo che non ha solo la semplice funzione di parare ma serve anche a contrattaccare e a sbeffeggiare gli avversari. Menzione d’onore per l’arco: con quest’arma non lanceremo una semplice freccia alla volta ma avremo la possibilità di effettuare un attacco più potente con il tasto quadrato (il nostro personaggio tenderà l’arco al massimo per poi scagliare un siluro), un attacco ad ampio raggio con il triangolo (verranno sparate in aria più frecce insieme in modo da creare una “pioggia di frecce”) oppure un attacco rapido con il tasto tondo (il nostro alter ego scaglierà tre frecce insieme verso il nostro bersaglio). 

Insomma, il sistema di combattimento è piuttosto ben fatto e appagante, ci trasmette davvero la sensazione di affondare i colpi. Peccato per la telecamera che non sempre segue a dovere l’azione e spesso crea molta confusione; manca ancora un mese all'uscita del gioco e spero che su questo punto gli sviluppatori riescano ad apportare qualche modifica, mal che va con una patch. Un'altra trovata interessante è quella della gestione dei “pedoni”, ovvero i vostri alleati: ne potrete avere fino ad un massimo di 4 e ci dovremo occupare del loro equipaggiamento e delle loro tecniche di battaglia. Questi pedoni sono ampiamente personalizzabili e, grazie all’online, potremo anche  scambiarli con altri giocatori. Il bello è che i pedoni si portano dietro i loro bagagli di conoscenze e di esperienze per cui ci potranno suggerire i punti deboli delle creature nemiche oltre che guidarci in luoghi a noi sconosciuti.

Da un punto di vista strettamente tecnico, il gioco si assesta sui canoni del genere; il design dei mostri è piuttosto banale per quello che ho potuto affrontare e vedere. Si sa ancora poco della storia ma le poche notizie trapelate fino a oggi fanno presagire la solita e scontata storia fantasy. Si impersonerà, infatti, un eroe morto per mano del drago che gli ha strappato il cuore dal petto e tornato in vita grazie a un incantesimo. Inizierà dunque la vostra caccia al mostro per riprendervi ciò che vi è stato tolto. Probabilmente il gioco non punta su una storia indimenticabile, ma su un sistema di combattimento davvero gratificante. Per quel (poco) che ho potuto provare,  Dragon's Dogma mi ha favorevolmente sorpreso, davvero. Può essere un'ottima alternativa ai due big del genere, anche se non sembra in grado di superarli; per una recensione definitiva, comunque, aspettiamo il 25 maggio. 
                                                                                                                                            HBK

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