martedì 19 aprile 2011

Terraferma per Max Pezzali con il nuovo singolo Credi

Con l'ultimo Festival di Sanremo è ufficialmente tornato Max Pezzali, dopo tre anni lontano dalle scene. Il nuovo disco si intitola Terraferma ed è stato anticipato, proprio alla manifestazione canora, dal singolo Il mio secondo tempo, tuttora in heavy rotation in tutte le radio.
Terraferma non si discosta di molto dall'ultimo album di inediti, Time out, e ripresenta lo stesso sound e melodie simili, lontane, purtroppo, anni luce a quegli 883 che hanno fatto storia. Il nuovo Max Pezzali solista è molto melodico e nonostante i propositi, a parole, di crescere, di iniziare "il secondo tempo", la maturazione musicale tarda ad arrivare. I testi rimangono molto semplici ed efficaci, così come è sempre stato, e questo va sicuramente a favore di Max: il vero talento degli 883 prima e di Pezzali ora è proprio quello di scrivere in modo semplice ma raggiungendo e coinvolgendo tantissime persone che riescono a rispecchiarsi nelle parole delle canzoni. D'altronde chi non è cresciuto con Come mai, Una canzone d'amore, La regola dell'amico o Gli anni? Beh, sicuramente non io. Per questo motivo mi viene veramente difficile parlare male di Max Pezzali, dopo essere cresciuto con le sue canzoni che, nel bene o nel male, hanno segnato più di un'epoca. Per quanto l'involuzione musicale sia lampante, la purezza della figura di Max inibisce dal l'attaccarlo, come invece viene facile fare con tanti altri. Nonostante tutto ciò, Max Pezzali continua a volare altissimo e ogni album è un successo assicurato, che lo si voglia o no.
Per rafforzare questo successo è quindi pronto il secondo singolo, dal titolo Credi, traccia numero 1 del disco. Il pezzo è immediatamente godibile e molto orecchiabile. E' stata rilasciata anche un'anteprima del videoclip, come sempre diretto dai Manetti Bros, dove troviamo due piccoli beniamini della tv come Federico Russo dai Cesaroni e Beatrice Galati da Un medico in famiglia. Max Pezzali ha rilasciato una dichiarazione sul nuovo singolo, Credi:

"Ogni generazione è convinta di essere migliore di quelle venute dopo, penso sia un modo per dare senso al passare del tempo e alla perdita della giovinezza. I ragazzi di oggi si sentono ripetere continuamente dagli adulti di essere fortunati a vivere in un’epoca che mette a loro disposizione mezzi straordinari e opportunità impensabili per le generazioni precedenti; però questi tempi incredibili generano problemi inediti coi quali i giovani stanno faticosamente imparando a convivere per trovare la propria strada. Io dico che ci devono credere fino in fondo non dando retta a chi li sottovaluta"

Credi non è certo la migliore traccia del cd, anzi. A mio parere, le canzoni degne di nota sono: la title-track Terraferma,  Sto bene qui e Quello che comunemente noi chiamiamo amore, sicuramente la migliore. La caratteristica che accomuna questi brani è la tonalità cantata da Max Pezzali, molto bassa, l'unica che può esaltare la voce dell'ex leader degli 883. Per contro, vedasi l'esibizione sanremese di Il mio secondo tempo. Credo che quando Pezzali capirà questa cosa, potrà fare quel cambiamento da tempo inseguito, magari affidandosi ad altri autori. Ma c'è effettivamente l'interesse di cambiare??
D9P

4 commenti:

Stefano ha detto...

Alcune critiche penso ci possano stare ma la frase:
"Terraferma non si discosta di molto dall'ultimo album di inediti, Time out, e ripresenta lo stesso sound e melodie simili, lontane, purtroppo, anni luce a quegli 883 che hanno fatto storia"

è completamente sbagliata a mio parere! questo album è decisamente diverso sia rispetto a "TIME OUT" sia rispetto a "Il mondo insieme a te".
Non puoi definire "MELODICO" un album in cui sono almeno 5 tracce (Credi, Il mio secondo tempo, Ogni estate c'è, Il tempo vola, Fiesta baby) che non sono affatto melodiche anzi sono rockeggianti...che piacciano o meno poi è un altro discorso, ma non sono melodiche ed anzi vanno a riesumare (che lo si voglia o no) quelle che erano le tonalità tipiche degli 883.
Il mondo insieme a te era melodico... Terraferma no!
a me l'album è piaciuto moltissimo e lo consiglio a tutti quelli che hanno amato gli 883 e anche a tutti quelli che apprezzano Max Pezzali perchè si tratta del giusto mix!

Anonimo ha detto...

Sicuramente abbiamo opinioni diverse ma ben vengano! Credo che parlare di "rockeggianti" per questo disco sia eccessivo. Io non vedo evoluzione rispetto ai dischi precedenti, anzi: penso semplicemente che le melodie di questo disco siano molto più banali (le canzoni che hai citato tu su tutte) rispetto a Il mondo insieme a te che, lo si voglia o no, è stata una piccola svolta per Max.
Continua a seguirci e, se vuoi, contribuisci!!

Stefano ha detto...

....che abbiamo opinioni diverse è palese...:-)
anche secondo me IL MONDO INSIEME A TE era stata una svolta assoluta che ho apprezzato moltissimo...e dopo TIME OUT (che odio) non pensavo che Max avrebbe fatto un disco bello come questo, nel quale personalemte ritrovo sia qualcosa de Il mondo insieme a te, sia qualcosa dei precedenti album...

Continuerò a seguirvi...grazie! anzi, in tema di Max...GRAZIE MILLE!:-)

Anonimo ha detto...

Grazie a te! Se vuoi anche contribuire liberamente scrivici!!

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