sabato 9 aprile 2011

Boris nuota verso il cinema

I fan di tutta Italia aspettavano con ansia l’approdo della fuoriserie televisiva di Sky, Boris, al cinema. Una scelta sicuramente rischiosa quella di portare un prodotto televisivo sul grande schermo, che per il momento non si sta rivelando troppo azzeccata (ora come ora l’incasso totale si aggira intorno ai 420.000 €, lontano anni luce dai 6 milioni e mezzo di Nessuno mi può giudicare, giusto per dare un’idea), anche perché chi non ha visto la serie, secondo me, non può apprezzare granchè il film.
C’è da premettere che le tre stagioni di Boris, per quanto di qualità e successo, sono apprezzate e conosciute da un pubblico comunque troppo ristretto per poter sperare in un’importante presenza nelle sale. In ogni caso, i seguaci del pesciolino Boris sembrano più che soddisfatti del risultato.

Personalmente, l’aspettativa era molto ma molto alta e, come quasi sempre in questi casi, è stata in parte delusa. Il film è interamente concentrato sul regista Renè Ferretti (uno straordinario Francesco Pannofino) che stavolta prende il ruolo di vero protagonista, forse per avvicinarsi al pubblico neofita. Ciò che ha caratterizzato la serie in tv era invece il non avere un protagonista, il puntare sulla coralità e sulla grande personalità di ciascun personaggio capace da solo di creare comicità e tormentoni: il più grande difetto della trasposizione cinematografica è stato proprio quello di proporre un solo protagonista a cui la storia gira intorno, ponendo Biascica, Duccio, Stanis, Alessandro e tutti gli altri troppo in secondo piano. A questo bisogna aggiungere la grave assenza, forse voluta dai registi, di quelle frasi, esclamazioni o espressioni che hanno accompagnato le tre serie di Boris e che hanno fidelizzato saldamente tutti i fans.

Un’ultima annotazione riguarda la pesante critica che Boris – Il film rivolge al mondo dei cinepanettoni: l’eccessiva esagerazione nel parodiare questo tipo di film, mostrandoli in una versione troppo pacchiana e dozzinale persino per il cinema italiano, toglie allo stesso Boris la giusta credibilità. Inoltre tutto ciò pone la critica a un livello troppo alto, che forse un film come questo non può ancora permettersi; va bene criticare, va bene prendere in giro, va bene denunciare la situazione italiana però la presunzione non è mai stata propria della serie Boris che anzi ha sempre toccato i punti giusti, ponendosi sicuramente a un livello televisivo superiore, ma sempre senza farlo pesare e sentire eccessivamente al telespettatore.
Detto questo, da fan, non posso certo negare che Boris – Il film non sia divertente o che si distanzi così tanto dalla serie d’origine. Il ritmo è sufficientemente dinamico e le gag non mancano di certo (“Non c’è campo” e ho detto tutto); poi, si sa, a noi appassionati è bastato già rivedere le facce degli attori sul grande schermo per ridere. La mia paura, però, era che oltre a quanto mostrato nel trailer, le battute scarseggiassero e in effetti posso ora confermare che i momenti migliori si vedono già negli spot, per quanto ci sia comunque dell’altro.



In definitiva, sembra che i registi Ciarrapico, Torre e Vendruscolo abbiano cercato di presentare qualcosa di nuovo rispetto alla serie, mantenendo la stessa impostazione ma forse distanziandosi un po’ troppo e dimenticandosi di quelle particolarità che fanno di Boris uno dei migliori prodotti della televisione italiana.  
D9P

3 commenti:

Giowgio ha detto...

Oggettivamente un bel film però, da fan della serie, mi ha deluso molto. Se si fossero fermati alla terza serie, non sarebbe cambiato nulla

Unknown ha detto...

Concordo con Giowgio, Boris ha raggiunto il culmine della sua ascesa nella seconda serie, da lì in poi ha cominciato a calare (causa anche l'assenza ingiustificata del conte Guzzanti).Il film sinceramente non è nulla di che tuttavia, dai diversi pareri sentiti dai neofiti di Boris e dalle varie recensioni dei giornali, pare che il film abbia riscosso abbastanza successo. Personalmente credo che l'obiettivo di questa operazione sia quello di trovare un mezzo più "popolare" di Sky per ampliare il bacino di utenza, purtroppo per ora con scarsi risultati....staremo a vedere

Anonimo ha detto...

e invece a me è passato per la testa che potrebbero fare pure una quarta serie ora che ha ottenuto più popolarità..

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