Ultima “big conference” di quest’anno, dopo quelle di Microsoft, Electronic Arts, Ubisoft e Sony, ma di certo non la meno chiacchierata. Anzi. Un’ora e mezza buona prima dell’inizio incomincia a circolare la voce che verrà presentato un Mass Effect per Wii U, quindi a un’ora spunta un video (che però viene appurato come fake) di Majora’s Mask sempre per la suddetta console; a 5 minuti dall’inizio non stupisce vedere una certa fibrillazione tra il pubblico presente nella sala.
La conferenza Nintendo esordisce con un video di Shigeru Miyamoto nel suo ufficio invaso da PikMin, e un attimo dopo è lo stesso Shigeru a salire sul palco a scherzare e introdurre ai fan la filosofia che sta alla base della Wii U: infrangere il rapporto tra la console e lo schermo TV inserendo un nuovo schermo (per di più interattivo) e quindi creando nuove possibilità tra il fruitore e gli schermi a sua disposizione. PikMin 3 è l’esempio introduttivo: ci viene mostrato infatti come lo schermo sul controller ci permetterà di tenere sott’occhio sempre la mappa e avere un vantaggio strategico notevole nel disporre i nostri PikMin. Tra l’altro ci sarà una nuova opzione che permetterà ai giocatori di tenere sott’occhio lo stato di ognuno di loro, si saranno diversi capitani e ci sarà anche una nuova tipologia di PikMin: i Rock PikMin all’aspetto sembrano dei piccoli sassolini. Miyamoto ci saluta estraendo quello che sembrava essere un comune fazzoletto verde dal taschino della giacca e che invece si rivela essere proprio uno delle creature colorate.
Reggie Fils-Aime sale sul palco e ci illustra nel dettaglio la Wii U: sebbene potrà supportare solo due pad di nuova generazione, essi saranno forniti di pressoché qualunque cosa, oltre al monitor troveremo infatti due grilletti sul retro (rinnovato rispetto al concept per migliorarne l’ergonomia), giroscopio, accelerometro, vibrazione, un microfono e una videocamera, infrarosso, regolazione volume, un riconoscitore di codici specifico per alcuni giochi e un tasto home simile a quelli già visti su Xbox e PS3. Tale tasto infatti servirà a portare l’utente nel Miiverse, una vera e propria piazza in cui vedremo tutti gli altri giocatori connessi in quel momento, le tendenze dei giochi e i commenti degli utenti; una svolta social e un ritorno all’online, dunque, caratterizzati da svariate applicazioni e canali (Youtube su tutti) che rispecchiano le tendenze ormai consolidate dalle altre due major delle console, in ambito di internet e condivisione. Anche nel caso della Wii U ci sarà la possibilità di interfacciarsi al portale tramite smartphone.
Si torna ai videogame con il nuovo capitolo di Super Mario: New Super Mario Bros. U; oltre a poter giocare fino a 4 giocatori, il gioco supporterà anche controller di diverso tipo (quindi non necessariamente quelli nuovi), il monitor dei nuovi controller fornirà la mappa del livello, ci sarà la possibilità di posizionare elementi su di essa, oltre che una “mini piazza Mii” specifica per questo titolo in cui vedremo quanti utenti stanno giocando e come stanno procedendo; l’impostazione del gameplay però è sostanzialmente la stessa, ovvero di un platform 2D con grafica 3D.
Altro titolone, questa volta non made in Nintendo, ce lo presenta una delle protagoniste stesse del gioco: Harley Queen, che per l’appunto ci introduce a Batman: Arkham City - Armored Edition, una versione diversa ed esclusiva per la Wii U di Batman: Arkham City, che si differenzia principalmente per il controllo dei gadget e delle armi (oltre che di tutti i menù ed opzioni) tramite il monitor touch screen e direttamente in game, un po’ come avere davvero il batcomputer sempre a portata di mano; gli stessi movimenti di Batman e l’uso dei suoi gadget saranno influenzabili tramite i motion sensor inclinando o muovendo il controller. Di sicuro un’esperienza di gioco più completa ed accattivante di un titolo già entrato negli annali.
Si passa quindi a un altro gioco della Warner Bros, Scribblenauts Unlimited, nel quale si potranno disegnare qualsiasi personaggio, oggetto, mezzo di trasporto, animale e mostro si desideri e utilizzarli per esplorare il mondo di gioco, oltre che ovviamente condividerli, modificarli a proprio piacimento e giocarci online. Parte quindi una carrellata di titoli che saranno disponibili per Wii U e c’è davvero da lasciarci la mascella: Tekken Tag Tournament 2, Trine 2, Ninja Gaiden 3: Razor's Edge, Aliens Colonial Marines, Mass Effect 3 (il rumor quindi era fondato!) e Darksiders 2. Insomma, la Wii U si aggiorna anche ai giochi più seriosi.
Si torna a parlare di hardware e in particolare di Wii Fit U: pare che le 43 milioni di Wii Fit e Wii Fit Plus abbiano convinto la Nintendo a portare la famosa balance board anche nella nuova console (chissà perché??), e accoppiandola al nuovo controller non sarà neppure più necessario lo schermo tv; inoltre con il FitMeter si potrà tenere il conto delle calorie spese. Si dà anche un senso al microfono con SiNG, una sorta di “simulatore di concerti live” in quanto i testi compariranno sul monitor del controller e si potrà cantare direttamente davanti ai propri amici (mi rendo conto che si tratta di una definizione da prendere con le pinze).
Lasciamo la nuova Wii U per presentare nuovi titoli per il Nintendo 3DS, a cominciare da quelli della famiglia di idraulici italiani più famosa al mondo: New Super Mario Bros. 2, e c’è poco da aggiungere oltre che ci sarà una vera “corsa all’oro”, tanto che quando Mario diventerà dorato sarà invincibile. In Paper Mario Sticker Star, graditissimo ritorno che promette molta più profondità rispetto al capitolo precedente, ci saranno adesivi da raccogliere e da riutilizzare come abilità e si potranno modificare e trasformare gli scenari di gioco; e infine verrà riproposto Luigi's Mansion, con nuovi nemici, abilità, ambientazioni... quasi un gioco nuovo. Vengono anche annunciati Castlevania: Lords of Shadow - Mirror of Fate, Epic Mickey: Power of Illusion, un’edizione di Scribblenauts Unlimited anche per il 3DS e Kingdom Hearts 3D Dream Drop Distance.
Si torna alla Wii U con Lego City: Undercover, un action game ambientato in un mondo di mattoncini completamente free roaming, nel quale vestiremo i panni di un poliziotto con tutti i compiti che ne derivano, dal salvare persone all’arrestare criminali, investigare e inseguire; saranno disponibili moltissimi mezzi di trasporto sia di terra che d’aria, e il mondo esplorabile sembra davvero vasto e vario, il tutto bagnato nel classico humour che contraddistingue i titoli Lego; bestemmierò se dico che assomiglia a un Lego GTA in cui si sta dalla parte dei “buoni”? Sarà presente anche una versione per 3DS, praticamente un successo annunciato.
Sale sul palco Yves Guillemot, capo di Ubisoft, che oltre ai complimenti di rito inizia a illustrare i titoli della sua azienda, che ancora una volta si annuncia privilegiata nei rapporti con Nintendo. Si comincia con Just Dance 4 e ne viene mostrata la modalità “burattinaio”, nella quale, grazie al nuovo controller, si impersonerà il “quinto giocatore”, una sorta di regista che oltre a cambiare d’abito i giocatori sullo schermo potrà mettere in pausa e modificare a proprio piacimento le coreografie.
Quindi si passa all’atteso Zombie U: dalla conferenza Ubisoft si è rumoreggiato parecchio intorno a questo titolo e si sperava in una spiegazione più approfondita del gameplay, ma tranquilli, il filmato che parte è di puro gameplay e ci illustra come potremo gestire l’inventario, scannerizzare l’area, hackerare computer e porte, mirare con fucili di precisione spingere e picconare (o badilare se preferite) gli zombie che vi attaccheranno. Le possibilità sembrano molte e la grafica all’altezza di altri titoli più blasonati: decisamente più intrigante di Resident Evil 6 e anche più simpatico, visto che con la telecamera del controller sarà possibile scattarsi una foto e vedersi trasformati in zombie. Parte un’altra carrellata di giochi, stavolta della Ubisoft, che saranno presenti nel catalogo Wii U: Assassin's Creed III, The Avengers: Battle for Earth, Rayman Legends e Your Shape Fitness Evolved, una sorta di Wii Fit U ma made in Ubisoft e con moltissime features social.
Infine ci viene presentata un’altra novità ed è Nintendo al 100%: si tratta infatti di Nintendo Land, un contenitore di vari minigiochi ambientato in un fantomatico parco divertimenti con 12 attrazioni basate tutte su titoli storici della casa nipponica; il parco sarà esplorabile tramite il proprio Mii e quindi in stretta relazione con il Miiverse (multiplayer online?), a seconda poi dei luoghi che visiteremo il nostro Mii cambierà d’abito e sarà giocabile con un controller di nuova generazione e fino a 4 WiiMote classici. Ci vengono presentati The Legend of Zelda: Battle Quest, Animal Crossing: Sweet Day, Donkey Kong's Crash Course, Takamaru's Ninja Castle (in cui lanceremo shuriken ad avversari come in un tiro a segno) e Luigi's Haunted Mansion, che viene preso a esempio specifico. Si tratta di una sorta di PacMan in cui i giocatori devono scappare dai fantasmi che infestano la casa e nel frattempo raccogliere punti, inoltre potrenno contrastare i fantasmi con le torce, che però esauriranno le pile e costringeranno i giocatori a cercarne di altre nella mappa, il tutto però con il giocatore con il controller di nuova generazione che, godendo di una visuale diversa dagli altri (dall’alto della mappa) tramite il monitor del pad, e controllando i vari fantasmi potrà vincere se farà spaventare tutti gli altri.
Finisce così la conferenza e subito a nastro partono una serie (quasi interminabile a dire il vero) di video-approfondimenti, presentati da Satoru Iwata, dei vari titoli illustrati poco prima. Con questa terminano anche le “big conferences” per quest’anno, Nintendo in particolare ha annunciato che durante il resto dei giorni di apertura dell’E3 verranno fatte delle miniconferenze ad hoc per i vari titoli e nei quali verranno illustrate altre novità. Novità e soprese che appaiono in generale calo, specie se si considera l’alto tasso di ridondanza di alcune parole come “social” , “community” e “DLC in esclusiva”, e pure una generale tendenza a copiare le novità altrui per non rimanere deficitari in nessun campo. Speriamo che almeno le promesse fatte, specie da alcuni trailer, non vengano infrante.
Drow