Co-produzione statunitense,
inglese e tedesca, Hanna è un
thriller scritto e sceneggiato dall'esordiente Seth Lochhead e diretto da Joe
Wright, già regista di diverse serie televisive e dei film Orgoglio e pregiudizio e Il
solista, ed èuscito nelle sale americane lo scorso 8 aprile e il 12 agosto
in Italia. Hanna (Saoirse Ronan) è una sedicenne da sempre vissuta tra le
foreste del circolo polare artico finlandese con suo padre Erik Heller (Eric
Bana), il quale per anni l'ha addestrata nelle tecniche di caccia, nelle arti
marziali, nella conoscenza delle lingue straniere e nel comportamento da
adottare con eventuali estranei. Erik ha cresciuto una ragazzina dalle abilità
letali, anche se dall'animo candido, in vista di un suo futuro incontro con
Marissa Wiegler (Cate Blanchett), perfida agente della CIA che nasconde lo
stesso orribile segreto di Erik. Un giorno Hanna decide di essere pronta per
vedere il mondo esterno e attiva un segnalatore, subito rilevato dalla squadra
di Marissa, dando il via alla caccia all'uomo: Erik e Marissa si separano, con
l'obiettivo di incontrarsi di nuovo a Berlino, proprio qundo le forze speciali
della CIA cominciano a piovere loro addosso. Nel corso del suo viaggio in giro
per il mondo, Hanna incontrerà una famiglia americana e stringerà amicizia con
la logorroica figlia Sophie (Jessica Barden), mentre Marissa recluterà una sua
vecchia conoscenza, il fischiettante e spietato assassino Isaacs (Tom
Hollander). Quale segreto nascondono Erik e Marissa? Chi è veramente Hanna? E
soprattutto, chi sopravviverà alla caccia?
Hanna mescola gli inseguimenti e gli scontri adrenalinici alla
Bourne Identity con la delicatezza di un viaggio di formazione adolescenziale:
la bionda protagonista Saoirse Ronan, già protagonista di Amabili resti e Ember - Il
mistero della città di luce, è molto brava nell'assumere un'aria fredda e
ingannevolmente innocente nei confronti dei suoi nemici, ma può anche sfoggiare
espressioni candidamente felici quando ascolta, per la prima volta nella sua
vita, della musica o confuse quando non sa come relazionarsi con la sua prima
amica o con il primo ragazzo che tenta, ahilui, di baciarla. L'antagonista Cate
Blanchett, famosa per i suoi ruoli in film quali Elizabeth, Il signore degli
anelli, The Aviator, Il curioso caso di Benjamin Button e Robin Hood, dà qui sfogo a tutta la sua
gelida cattiveria: l'agente Marissa esprime una personalità violenta e zelante
fino alla crudeltà, e risulta un'ottima controparte per Hanna. La Blanchett ha
commentato la storia del film come "la
sceneggiatura più terrificante che io abbia mai letto in tutta la mia vita".
Eric Bana, già protagonista dell'Hulk
di Ang Lee e co-protagonista in Troy
e Star Trek, se la cava senza scene
particolarmente memorabili, ma riesce a far trasparire l'enorme affetto che
Erik prova per sua figlia anche quando le punta una pistola alla testa o viene
da lei scazzottato a sangue. Una particolarità del film è il costante
riferimento, a volte esplicito, alle fiabe dei fratelli Grimm, e in particolare
a Cappuccetto rosso. Un dettaglio stilistico non indifferente, infine, è la
colonna sonora firmata Chemical Brothers, ipnotica e potente, che rende le
scene d'azione ancora più coreografiche
ed esaltanti.
Lor
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