sabato 20 agosto 2011

La caccia di Hanna

Co-produzione statunitense, inglese e tedesca, Hanna è un thriller scritto e sceneggiato dall'esordiente Seth Lochhead e diretto da Joe Wright, già regista di diverse serie televisive e dei film Orgoglio e pregiudizio e Il solista, ed èuscito nelle sale americane lo scorso 8 aprile e il 12 agosto in Italia. Hanna (Saoirse Ronan) è una sedicenne da sempre vissuta tra le foreste del circolo polare artico finlandese con suo padre Erik Heller (Eric Bana), il quale per anni l'ha addestrata nelle tecniche di caccia, nelle arti marziali, nella conoscenza delle lingue straniere e nel comportamento da adottare con eventuali estranei. Erik ha cresciuto una ragazzina dalle abilità letali, anche se dall'animo candido, in vista di un suo futuro incontro con Marissa Wiegler (Cate Blanchett), perfida agente della CIA che nasconde lo stesso orribile segreto di Erik. Un giorno Hanna decide di essere pronta per vedere il mondo esterno e attiva un segnalatore, subito rilevato dalla squadra di Marissa, dando il via alla caccia all'uomo: Erik e Marissa si separano, con l'obiettivo di incontrarsi di nuovo a Berlino, proprio qundo le forze speciali della CIA cominciano a piovere loro addosso. Nel corso del suo viaggio in giro per il mondo, Hanna incontrerà una famiglia americana e stringerà amicizia con la logorroica figlia Sophie (Jessica Barden), mentre Marissa recluterà una sua vecchia conoscenza, il fischiettante e spietato assassino Isaacs (Tom Hollander). Quale segreto nascondono Erik e Marissa? Chi è veramente Hanna? E soprattutto, chi sopravviverà alla caccia?

Hanna mescola gli inseguimenti e gli scontri adrenalinici alla Bourne Identity con la delicatezza di un viaggio di formazione adolescenziale: la bionda protagonista Saoirse Ronan, già protagonista di Amabili resti e Ember - Il mistero della città di luce, è molto brava nell'assumere un'aria fredda e ingannevolmente innocente nei confronti dei suoi nemici, ma può anche sfoggiare espressioni candidamente felici quando ascolta, per la prima volta nella sua vita, della musica o confuse quando non sa come relazionarsi con la sua prima amica o con il primo ragazzo che tenta, ahilui, di baciarla. L'antagonista Cate Blanchett, famosa per i suoi ruoli in film quali Elizabeth, Il signore degli anelli, The Aviator, Il curioso caso di Benjamin Button e Robin Hood, dà qui sfogo a tutta la sua gelida cattiveria: l'agente Marissa esprime una personalità violenta e zelante fino alla crudeltà, e risulta un'ottima controparte per Hanna. La Blanchett ha commentato la storia del film come "la sceneggiatura più terrificante che io abbia mai letto in tutta la mia vita". Eric Bana, già protagonista dell'Hulk di Ang Lee e co-protagonista in Troy e Star Trek, se la cava senza scene particolarmente memorabili, ma riesce a far trasparire l'enorme affetto che Erik prova per sua figlia anche quando le punta una pistola alla testa o viene da lei scazzottato a sangue. Una particolarità del film è il costante riferimento, a volte esplicito, alle fiabe dei fratelli Grimm, e in particolare a Cappuccetto rosso. Un dettaglio stilistico non indifferente, infine, è la colonna sonora firmata Chemical Brothers, ipnotica e potente, che rende le scene d'azione ancora più  coreografiche ed esaltanti.


Lor

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